Bounet, Bunet, o Bônet? Comunque si scriva, si pronuncia Bunet. Difficile trovare una unica ricetta per questo dolce al cucchiaio, tipico del piemonte: questa che vi propongo è la ricetta del ristorante astigiano “Del Belboda Bardon”, a San Marzano Oliveto, che la famiglia Bardone ha tramandato di generazione in generazione, e chi ci ha mostrato e spiegato in occasione dell’evento “Di Vigna in Vignetta”, recentemente tenuto a Costigliole d’Asti.
La ricetta è quella di una volta, e a quanto pare anche la manualità: si perché la giovane Alessandra ci ha tenuto a fare proprio come fa a “casa” (ossia il ristorante della famiglia) dove a quanto pare non esistono abbattitori e strani marchingegni, ed è rimasto tutto “come una volta”.
Ecco quindi che gli amaretti si sbriciolano con le mani, e gli ingredienti si amalgano con la frusta (a mano!).

Ingredienti per 1 stampo:
- Amaretti: 15 grammi
- Latte: 1 litro
- Cacao dolce: 75 grammi
- Cacao amaro: 37 grammi
- Uova: 6
- Fernet: 1/2 bicchierino da chupito (in alternativa suggerisco il Rhum)
- Zucchero: 100 g.
- Per il caramello: 3 cucchiai di zucchero circa
- Per la guarnizione: altri amaretti sbriciolati
Cosa mi serve:
- Pentolino per riscaldare il latte
- Recipiente per amalgamare gli ingredienti
- Suggerisco vaschette monoporzioni (altrimenti uno stampo rettangolare 25 x 10cm circa)
- Bottiglia d’acqua o caraffa e (suggerisco) carta antiaderente
Cosa devo fare:
- Schiaccio con le mani gli amaretti dentro un pentolino, aggiungo metà del latte (a occhio) e metto sul fuoco. Appena bolle, spengo il tutto e aggiungo il latte freddo. Faccio raffreddare bene.
- Levo la teglia dal forno e la ricopro da carta da forno bagnata e strizzata, e quindi con gli stampini. Caramello lo zucchero e lo verso sul fondo degli stampini.
- Quando il latte non è più caldo, preriscaldo il forno a 170 gradi, poi unisco in un recipiente lo zucchero, il cacao amaro, il cacao dolce, le uova, il liquore e il latte.
- Verso il composto liquido negli stampini, e cuocio a bagnomaria nel forno per circa 1 ora (aggiungendo l’acqua con la caraffa).
- Faccio raffreddare e tengo in frigo coperta da pellicola per alimenti. Servo con altri amaretti sbriciolati.
Per i piccolini: non mettete il liquore!